Nel Paese di Utopia c’è un’azienda dove i dirigenti sono 5, gli impiegati 30 e gli operai 1.000; i dirigenti guadagnano mediamente 5.000 euro al mese, gli impiegati 2.000 e gli operai 1.000.
L’azienda sta andando a rotoli e, per riportarla in sesto economicamente, senza chiuderla o venderla, senza metterla in mano alle banche, senza sbattere fuori qualcuno e senza far morire di fame nessuno, si decide di attuare un piano di salvataggio con una bella azione di risparmio.
La "MATEMATICA" direbbe che basta dividere la cifra che si vuole risparmiare per tutte le 1.035 persone e il gioco è fatto; ma, essendo quell’azienda ad Utopia, i dirigenti sono "PERSONE" che usano la "LOGICA" e il "BUONSENSO", per cui arrivano alla conclusione che c’è una sola cosa da fare: lasciano i 1.000 euro agli operai, rendendosi conto che altrimenti morirebbero di fame, abbassano un po’ gli stipendi degli impiegati, i quali possono anche vivere con uno stipendio di poco superiore a quello di un operaio, e abbassano di "MOLTO" i loro introiti, perché essendo "LUNGIMIRANTI", accettano che pure rinunciando al "SUPERFLUO", vivranno comunque bene.
La cifra risparmiata mese dopo mese va a rimpinguare le casse dell’azienda che così potrà reinvestire e risollevarsi, con beneficio di "TUTTI" quelli che ci lavorano, senza che nessuno nel frattempo sia morto di stenti e, soprattutto, con prospettive più rosee per il "FUTURO".
E questo ovviamente accadrebbe soltanto se la chiusura dell’azienda e il rischio di andare a casa fosse un rischio reale per "TUTTI", ma proprio "TUTTI TUTTI", dall’ultimo operaio al primo dirigente, "NESSUNO" escluso!
Fine della favola…
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EMERGENZA DEMOCRATICA 30.11.08 07:14| |